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BORGHI SILENTI PIETRAPENNATA ROCCA SANTO IPPOLITO

BORGHI SILENTI in Calabria: Pietrapennata e la Roccia Alata

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Ho scoperto uno dei borghi silenti in Calabria, un borgo che ho soprannominato del silenzio. No, non è un borgo fantasma o abbandonato, o almeno non ancora. Qualcuno ancora vi abita, qualcuno ha resistito fino all’ultimo dei suoi giorni per non lasciarlo. Mi riferisco a Pietrapennata, frazione di Palizzi (RC), che ho visitato grazie ad una coppia di giovani calabresi. Ti racconto tutto in questo articolo.

PERCHE’ VISITARE PIETRAPENNATA, UNO DEI BORGHI SILENTI IN CALABRIA

Qui il tempo sembra essersi fermato. L’attività più caratteristica del borgo, cosa ormai sempre più rara, è quella di potersi immergere in un contesto in cui uomo e natura hanno convissuto in armonia per centinaia d’anni.

Qui è possibilissimo fare una sorta di Digital Detox, liberandosi dallo stress, dalle preoccupazioni e dal caos della vita quotidiana, dedicando del tempo alla riscoperta di sé stessi riempiendosi l’anima di eteree vibrazioni positive.

Una realtà rurale, sana e pacifica. 

BORGHI SILENTI PIETRAPENNATA

COME VISITARE PIETRAPENNATA, UNO DEI BORGHI SILENTI IN CALABRIA

Arianna e Domenico, una giovanissima coppia di Pietrapennata, ci hanno invitato a VIVERE DI PERSONA delle esperienze A PIETRAPENNATA e dintorni.

Noi abbiamo visitato il borgo di Pietrapennata, fatto l’escursione alla Rocca di Sant’Ippolito e al Santuario della Madonna dell’Alica e poi pranzato tutti assieme a base di prodotti tipici, come se fosse un PRANZO DELLA DOMENICA A CASA DI AMICI.

Tutto replicabile naturalmente!

Ma c’è la possibilità di fare tanto altro, tra escursioni ed esperienze, anche per i BAMBINI, e varie e diverse degustazioni, PRANZI e CENE, anche in base alla STAGIONALITA’ e alla disponibilità.

PER PRENOTARE: contatta Arianna al numero 3286849329, alla mail ariannabranca@hotmail.com oppure nella sua pagina Instagram alborgodipietrapennata

E’ richiesto un minimo di 2 persone.

BORGHI SILENTI PIETRAPENNATA PRANZO
BORGHI SILENTI: IL PRANZO A CASA DI ARIANNA E DOMENICO
BORGHI SILENTI PIETRAPENNATA PERGOLATO
BORGHI SILENTI: IL PERGOLATO DELLA CASA DI ARIANNA E DOMENICO A PIETRAPENNATA

DOVE SI TROVA PIETRAPENNATA

Il soprannome Borghi Silenti è stato completamente ideato da me, perchè il silenzio di Pietrapennata è ciò che più mi è rimasto addosso dopo aver visitato il borgo.

In un secondo tempo (GIURO!), proprio mentre sto scrivendo quest’articolo, sono venuta a sapere che la vallata dove sorge Pietrapennata è chiamata anche “Vallata del Silenzio”.

Ci troviamo a 673 metri s.l.m., ai confini del Parco Nazionale d’Aspromonte, alle pendici del Monte Cerasia. Da qualunque parte del borgo si gode di una vista magnifica sulla vallata sottostante che spazia fino al mare.

Il nome Pietrapennata riconduce alle rocce frastagliate e affioranti che circondano e costituiscono l’abitato, in alcuni casi alte come “piume” o “penne”, vedi la Rocca di Sant’Ippolito, tra le più pittoresche.. 

BORGHI SILENTI PIETRAPENNATA ROCCA SANTO IPPOLITO
BORGHI SILENTI: LA ROCCA DI SANT’IPPOLITO A PIETRAPENNATA

COME ARRIVARE A PIETRAPENNATA, UNO DEI BORGHI SILENTI IN CALABRIA

Sia venendo da Reggio Calabria sia scendendo dalla Costa Ionica, bisogna arrivare a Palizzi Marina. Da qui esistono 2 strade che salgono per Pietrapennata, quella più a ovest passa da Palizzi ma si allunga di 10 minuti, rispetto a quella più a est che ti consiglio di prendere.

Per salire ci si impiega 20/25 minuti e, nonostante le continue curve, il panorama è splendido e la strada è bordata da infinite pale di fico d’India.

Esistono altri 2 percorsi per arrivare a Pietrapennata, meno utilizzati però: una che la collega a Staiti e un’altra che parte dalla strada nazionale a Spropoli (frazione di Palizzi).

Abbiamo parcheggiato l’auto all’entrata del paese, nei pressi della casa di Arianna e Domenico.

COSA VEDERE A PIETRAPENNATA

Pietrapennata, tra i borghi silenti in Calabria fin’ora visitati, è quello che più mi ha colpito, proprio per la PACE e la LUCE.

Conosci Edward Lear? Se non sai chi è ti consiglio di leggere “Diario di un viaggio a piedi”. Un piccolo libro in cui l’inglese Edward, decise di visitare la Calabria nel 1847 con una guida locale. Vedere la Calabria attraverso i suoi disegni e i suoi racconti è una meravigliosa testimonianza.

Quando giunse a Pietrapennata scrisse:

“…squisita la dolce luce e l’aria del giorno…boschi incomparabili bordavano la radura come parchi…tutti nel villaggio si sono riversati per vederci…in qualunque luogo sarà molto difficile trovare un’altra Pietrapennata…”

BORGHI SILENTI PIETRAPENNATA EDWARD LEAR
BORGHI SILENTI: PIETRAPENNATA UNA DELLE TAPPE DEL CAMMINO DELL’INGLESE EDWARD LEAR NEL 1847

Oggi vivono nel borgo solo 21 persone. A differenza di Roghudi Vecchio o Africo Vecchio, borghi fantasma abbandonati, e a differenza di Pentedattilo, ex borgo fantasma che ha ricominciato a vedere nuovi abitanti negli ultimi anni, Pietrapennata è un misto di case diroccate in rovina e di abitazioni vive.

Mi ha fortemente colpito però la casetta di una signora venuta a mancare da circa un anno, le piante sul davanzale ancora in buono stato che testimoniano quanto questa signora ci tenesse. Mi emoziona pensare che quella casetta, probabilmente non conoscerà un nuovo proprietario, come solitamente succede quando gli eredi ne prendono possesso.

Dalla via Stretto si arriva alla Piazzetta di Pietrapennata, chiamata “il Circolo” dagli abitanti. Qui la mattina i raggi di luce che filtrano dagli alberi, accompagnano la visione di parte del borgo adagiato sulla montagna e in fondo l’azzurro del mare tocca quello del cielo. Girando per tutti i vicoletti, noto che alcune case sono ormai in rovina e all’interno si intravedono tracce di una vita passata.

BORGHI SILENTI PIETRAPENNATA CIRCOLO
BORGHI SILENTI: IL CIRCOLO DI PIETRAPENNATA

Si arriva infine alla Chiesa Parrocchiale dello Spirito Santo, che contiene la statua della Madonna dell’Alica, di marmo di carrara, che si trovava fino alla fine dell’800 al Santuario, di cui parlerò più avanti.

Attorno a questa statua, attribuita allo scultore Antonello Gagini, aleggia un mistero. Perchè il signore del feudo di allora permise la collocazione di una statua così preziosa nello sperduto Santuario della Madonna dell’Alica e non nella chiesa di Palizzi? E con quali difficoltà fu trasportata così lontano, con i mezzi di allora?

Attualmente non sembrano esserci risposte, possiamo usare solo la fantasia.

Mi auguro che prima o poi, l’interesse che spero desterà questo luogo, risveglierà le coscienze di chi di dovere per poter rendere visitabile l’interno della chiesa.

BORGHI SILENTI PIETRAPENNATA AFFACCIO
BORGHI SILENTI: L’AFFACCIO DI PIETRAPENNATA
BORGHI SILENTI PIETRAPENNATA CASE ABBANDONATE
BORGHI SILENTI: UNA CASA ABBANDONATA DI PIETRA PENNATA

COSA VEDERE NEI DINTORNI DI PIETRAPENNATA

ROCCA DI SANT’IPPOLITO A PIETRAPENNATA

A soli 10 minuti a piedi dal paese si arriva al cospetto di questa rocca, alta 20 metri, che svetta, unica e orgogliosa in mezzo a boschi verdissimi del bosco di Pietrapennata. La sommità sembra ricordare un volto, umano o animale, o c’è chi vede con la propria fantasia, infinite altre cose.

SANTUARIO DELLA MADONNA DELL’ALICA A PIETRAPENNATA

Il percorso inizia dal cimitero di Pietrapennata e dura circa mezzora. La strada, in terra battuta, è abbastanza semplice, io l’ho percorsa assieme a mio figlio di 6 anni. Brevissimi i tratti esposti ma in cui il sentiero è sempre in piano e percorribile.

Disegnando dolci curve e bordando i lievi pendii, si scorgono le rovine della chiesetta anche da lontano.

Sull’origine del nome Santuario della Madonna dell’Alica o della Lica, ci sono varie teorie:

  • Alica deriverebbe dal latino Lucus (=foresta)
  • siccome nel cinquecento il baco da seta era un’importantissima fonte di reddito per le famiglie contadine calabresi, il termine Lica dal dialetto si riferirebbe al momento della “legatura”, quando il bruco iniziava a produrre il filo di seta per costruire il suo bozzolo. Passaggio da cui dipendeva tutta la produzione e per cui si invocava la protezione della Madonna
  • Alica è il termine grecanico della spelta, una pianta graminacea simile al frumento che si coltivava da queste parti

Qualunque sia l’origine del nome, queste rovine appollaiate in lontananza, generano una pace che non è descrivibile, ma che invito a provare di persona.

Perchè una chiesa dall’aria importante e imponente, ma così lontana dal borgo di Pietrapennata? Forse perchè faceva parte della Via dei Romiti, un itinerario che prevedeva tappe di ristoro e meditazione per i monaci e uomini di chiesa. Un luogo isolato e immerso nella natura favorisce infatti il raccoglimento e la preghiera.

Consiglio di effettuare il percorso con una guida, per chi non fosse un esperto di trekking. Soprattutto per la presenza di numerosi bovini che potrebbero, se spaventati, percorrere il sentiero in controsenso. Inoltre il sentiero, anche se abbastanza segnalato, in certi punti può trarre in inganno.

BORGHI SILENTI PIETRAPENNATA MADONNA ALICA
BORGHI SILENTI: IL SANTUARIO DELLA MADONNA DELL’ALICA A PIETRAPENNATA

COSA MANGIARE A PIETRAPENNATA, TRA I BORGHI SILENTI IN CALABRIA

Da Arianna e Domenico abbiamo pranzato DIVINAMENTE bene, ma in maniera così informale, che sembrava fossimo invitati da vecchi amici al pranzo della Domenica.

Sotto un pergolato verde, tra sprazzi di cielo azzurro e raggi di luce abbiamo mangiato tutti prodotti a filiera corta, provenienti dal loro orto o acquistati da produttori locali. Il menù naturalmente è variabile e cambia in base alla stagionalità e alla disponibilità.

Noi siamo andati a metà ottobre, e Domenico, lo chef di casa, ha preparato un succulento antipasto di salumi e formaggi locali, friselle con i pomodorini gialli e rossi dell’orto, frittelle di fiori di zucca, tocchetti di zucca impanata. Poi un primo superbo di Gigli artigianali con pesto di zucchina, fiori di zucca e guanciale e ome secondo Scaloppine di maiale al bergamotto e rosmarino. Ma Arianna ha decisamente contribuito splendidamente con la sua crostata alla marmellata di ciliegie, naturalmente handmade. Carinissima la piccola N in frolla dedicata a Nicolò.

Questo è solo un esempio di come si mangia da Arianna a Domenico, perchè ripeto, loro ci tengono tantissimo a rispettare i cicli naturali dei prodotti che portano in tavola.

BORGHI SILENTI PIETRAPENNATA DEGUSTAZIONE
BORGHI SILENTI: LA DEGUSTAZIONE A BASE DI PRODOTTI TIPICI E DELL’ORTO A CASA DI ARIANNA E DOMENICO
BORGHI SILENTI PIETRAPENNATA PRODOTTI ORTO
BORGHI SILENTI: I PRODOTTI DELL’ORTO DI ARIANNA E DOMENICO A PIETRAPENNATA
BORGHI SILENTI PIETRAPENNATA PRODOTTI TIPICI
BORGHI SILENTI: I PRODOTTI TIPICI DELLA ZONA DI PIETRAPENNATA
BORGHI SILENTI PIETRAPENNATA CROSTATA
BORGHI SILENTI: LA CROSTATA DI CILIEGIE FATTA DA ARIANNA

DOVE DORMIRE A PIETRAPENNATA, TRA I BORGHI SILENTI IN CALABRIA

Arianna e Domenico offrono anche la possibilità di dormire nel borgo di Pietrapennata nel loro alloggio.

È possibile dunque fare il pernottamento e la prima colazione.

Per info puoi contattare la stessa Arianna al numero 328 684 9329.

Inoltre ti allego una comoda mappa Booking da cui puoi prenotare la sistemazione per te più congeniale:

Booking.com

Se sei un amante di questo genere di posti non posso che consigliarti queste altre mete nei dintorni:

  • Serra San Bruno (VV) che io chiamo la casa del Piccolo Popolo in Calabria, nulla da invidiare al verde irlandese,
  • Pentedattilo (RC), un ex borgo fantasma sovrastato dalla particolarissima Rocca a cinque Dita,
  • Gambarie (RC), conosciuto fuori solo come stazione sciistica, ma che con i cambiamenti climatici in corso dovrebbe fortemente puntare alla sua strategica posizione nel cuore d’Aspromonte, e quindi a tutto il turismo montano e naturalistico che ne conseguirebbe,
  • Bova Superiore (RC), la capitale della Calabria Grecanica (non dite Greca per favore!),
  • Borgo Croce (RC), recentissima rinascita di un spopolato borgo che attira oggi 2000 visitatori a settimana.

Nel frattempo…seguimi se ti va su Instagram come EOS.DISCOVERY dove posto a tempo reale il mio girovagare per il mondo!

Troverai un album in evidenza, chiamato PALIZZI e PIETRAPENNATA con tutte le stories create durante il viaggio.

Ciao viaggiatori, alla prossima!

Eosdiscovery alias Aurora


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