Valli Cupe è una Riserva Naturale Regionale che custodisce al suo interno un canyon, le cui gole sembrano riportare a paesaggi oltreoceano, varie cascate e un’importante biodiversità della vegetazione. Noi abbiamo tentato l’escursione guidata con nostro figlio di 5 (quasi 6) anni. L’esperimento è riuscito, quindi non posso che consigliarvi quest’esperienza nel cuore della Calabria!
Indice
VALLI CUPE DOVE SI TROVA
Ci troviamo in una zona della Calabria ancora poco conosciuta, la Presila Catanzarese. Un grappolo di comuni stretti tra la Costa degli Aranci e la Sila Piccola.
Tra questi comuni, per la precisione tra Zagarise e Sersale, sorge un’area naturalistica protetta: 650 ettari di cascate, canyon, monasteri, resti archeologici del VI secolo d. C., monoliti e alberi secolari.
E’ doveroso presentare Carmine Lupia, come colui che per primo ha visto e poi creduto nella straordinarietà di quest’area divenuta “protetta” solo nel 2016, dopo che per tanti anni era ritenuta e vista solo come un semplice burrone!
Grazie alla sua idea e alla messa in pratica di tutto ciò che c’era da fare, oggi Sersale è il comune dell’entroterra catanzarese che più sta crescendo economicamente, con nuovi ristoranti, posti letto e attività commerciali che prima non c’erano.
VALLI CUPE COME ARRIVARE
Da Reggio Calabria in auto ci si mettono circa 2 ore e un quarto. Prima bisogna lasciare l’A2 a Lamezia, poi dirigersi verso Catanzaro. Da qui andare verso Crotone, quindi verso nord, poi salire verso Cropani Marina e infine addentrarsi nell’entroterra con la SS180.
Da Cosenza si arriva in circa 2 ore, e il percorso è similare, si esce a Lamezia, arrivando in questo caso da nord naturalmente, e poi stesso percorso di prima.
Queste sono le indicazioni per arrivare al paesino di Sersale dove si trova il CIT (Centro Turistico Valli Cupe) e da cui hanno inizio le escursioni al canyon, il quale rappresenta il primo corpo della riserva e si trova a sud di Sersale.
Per raggiungere le Cascate del Campanaro invece bisogna tornare in paese e dirigersi poi verso ovest, questa zona del Parco è condivisa sia da Sersale che da Zagarise. Infine, sempre ritornando a Sersale e dirigendosi a nord si arriva alle Gole e Cascate del Crocchio.
CANYON VALLI CUPE
Delle caratteristiche geologiche e geomorfologiche uniche in tutta Europa del Canyon delle Valli Cupe, puoi benissimo leggere nel Sito Ufficiale.
Ciò di cui voglio raccontarti è sia la mia esperienza personale, ma anche ciò che mi ha raccontato Carmine Lupia.
Lui è stato il primo che ha visto questi luoghi con altri occhi, luoghi inizialmente considerati delle timpe, cioè dei burroni, delle zone molto scoscese, un pò da tutti gli abitanti del luogo.
Carmine dopo la laurea, si specializza in botanica e compie delle esperienze lavorative tra Belgio, Francia e Australia. Questo periodo gli fa prendere consapevolezza che i suoi luoghi natii hanno dello straordinario, una biodiversità di tipo tropicale rara.
Pian piano i molteplici pullman con migliaia e migliaia di visitatori finalmente iniziano a risvegliare le coscienze locali.
Il processo, mi racconta Carmine, di presa di consapevolezza da parte della comunità di Sersale è partita dalla conoscenza, procedendo poi verso l’amore per questi luoghi, la tutela e infine verso la valorizzazione.
VALLI CUPE ESCURSIONI
Per quanto riguarda l’escursione relativa al canyon, bisogna sapere che è possibile effettuarla in autonomia fino all’ingresso, poi è obbligatorio essere accompagnati da guide accreditate del Parco. Per prenotarla bisogna chiamare i numeri disponibili sul sito ufficiale.
Il resto della Riserva è possibile visitare tutto in autonomia, con l’utilizzo della mappa che aiuta ad orientarsi.
Le escursioni al canyon, iniziano a Sersale, presso il CIT (Centro Turistico Valli Cupe). Qui infatti si effettua il mini briefing iniziale, dopo, con la propria auto, in 4 km si raggiunge il parcheggio d’inizio sentiero. Il parcheggio è fruibile anche da autobus.
L’escursione ha una durata di 3,5/4 ore.
Di seguito la mia esperienza.
Con l’accompagnamento di Andrea, la nostra guida, iniziamo la nostra discesa verso il canyon, con alcune soste esplicative sulla vegetazione e sulle tracce degli animali che è possibile trovare lungo il sentiero. Si incontra anche una piccola carbonaia, costruita per spiegare come un tempo qui l’attività di produzione di carbone vegetale era molto attiva, un pò come a Serra San Bruno.
La discesa con le sopracitate soste dura circa un’ora, in totale autonomia anche 30/40 minuti. La strada in terra battura, è abbastanza larga, protetta da corrimano in legno, senza punti esposti. Anche per questo motivo, la consiglio tranquillamente alle famiglie con bambini. Quasi tutto il percorso è all’ombra di alberi prevalentemente di leccio punteggiato da raggi di luce che si proiettano tra le foglie.
Arrivati alle porte del canyon, si indossano gli elmetti protettivi, forniti dalla guida al CIT (Centro Turistico Valli Cupe).
Le pareti del canyon sono alte circa 130 metri e lungo circa 6 km, ma solo 300 metri sono percorribili. Abbiamo trascorso lì circa 1 ora e mezza, sia per una sosta esplicativa alla fine della parte visitabile, sia perchè ogni 2 metri è obbligatorio stare con la bocca aperta all’insù, meravigliati da questo luogo affascinante e dal sapore quasi esotico.
Il ritorno è la parte più faticosa, da fare senza troppe soste e senza cibo nello stomaco! Verrebbe naturale fare uno spuntino o un pranzo a sacco seduti all’ombra del canyon, ma la nostra guida ci ha sconsigliato di mangiare se non arrivati una volta in cima, alla fine del percorso.
Preoccupati che Nicolò, nostro figlio di 6 anni, fosse il componente del gruppo con più difficoltà al ritorno, ci siamo resi conto dell’esatto contrario. In quanto noi adulti avevamo un fiatone ben più importante del suo. Naturalmente Nicolò è un bambino, mediamente abituato a camminare, da sempre, nei nostri viaggi. Questo è stato il percorso di trekking fin’ora più lungo con lui, ed è andato strabene!
COSA PORTARE PER L’ESCURSIONE AL CANYON VALLI CUPE?
- Scarpe da Trekking o da ginnastica con suola con grip (no sandali, infradito e scarpe aperte);
- Copricapo;
- Borraccia di acqua (1 litro);
- Maglietta di ricambio;
- Cibo energetico (frutta secca, uva passa, etc.), barrette energetiche;
- K-way (in caso di pioggia);
- Crema solare;
- Zainetto (con spallacci possibilmente);
COSA VEDERE A VALLI CUPE OLTRE IL CANYON
CASCATE SERSALE
Le cascate Sersale, cioè le cascate che si trovano nella riserva Valli Cupe attorno al comune di Sersale sono:
CASCATA CAMPANARO
GOLE E CASCATELLE DEL CROCCHIO
Purtroppo non ancora visitate, ma so che sono facilmente visitabili in autonomia. Trovate altre info sul Sito Ufficiale.
Esistono altre cascate, ma dalle mie fonti, non sono attualmente visitabili.
GIGANTI DI CAVALLOPOLI
Castagni secolari tra cui il Gigante Malandrino, albero della circonferenza di circa 7 metri. Sono visitabili ma il percorso è attualmente poco sicuro e impervio.
GIGANTE BUONO
Il Gigante Buono, è un castagno secolare di 500 anni e una circonferenza di 8 metri, che spero riuscirò a vedere la prossima volta che sarò da quelle parti.
MONOLITO PETRA AGGIALLU
Monolito Petra Aggìallu, o Pietra dell’uccello, è un monolito, alto circa 18 metri, la cui forma ricorda il profilo della testa di un uccello.
VALLI CUPE PREZZI
Questi prezzi si riferiscono a settembre 2023. Il prezzo del biglietto cambia in base al numero dei componenti del gruppo:
1 persona €80 GUIDA ESCLUSIVA “PERSONAL”
2/3/4 persone €20 p.p.
5 persone €16 p.p.
6 persone €14 p.p.
7 persone €13 p.p.
8 persone €12 p.p.
Da 8 persone in poi: € 12 p.p.
Riduzione per bambini da 7 a 10 anni: € 8,00 p.p.
Gratuità: bambini inferiori a 7 anni
VALLI CUPE BAMBINI
Come ho già detto, consiglio quest’escursione ai bambini dai 6 anni in sù (dico 6 perchè mio figlio ne aveva 6, anzi 5 dato che avrebbe fatto il compleanno da lì a pochi giorni, ma non escludo la possibilità che bimbi più piccoli e molto molto abituati a questo genere di attività possano farcela). Il percorso è completamente messo in sicurezza.
VALLI CUPE DOVE DORMIRE
Ti lascio qui giù una Mappa Booking da cui puoi direttamente prenotare la sistemazione a te più congeniale:
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Ciao viaggiatori, alla prossima!
Eosdiscovery alias Aurora
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