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BRUXELLES ITINERARIO CENTRO STORICO GRAND PLACE ILLUMINATA

Bruxelles: 1 minuzioso itinerario del Centro Storico(+MAPPA)

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Il Centro Storico di Bruxelles è la prima cosa in assoluto da visitare (come in ogni città medioevale del resto). Ecco 1 itinerario che io ho percorso nel mio primo giorno di viaggio, con tutti i dettagli più importanti, la mappa e qualche cenno su dove e cosa mangiare.

CENTRO STORICO DI BRUXELLES: CONCATTEDRALE E GALLERIE SAINT-HUBERT

Da qualunque parti arrivi conviene scendere alla stazione metro Gare Centrale. Noi da qui ci siamo diretti verso la Concattedrale di San Michele e Santa Gudula.

SUPERBA!

Tutte le chiese maggiori della città si assomigliano, gotiche e austere ma con immense vetrate colorate posizionate nella parte alta delle pareti, imponenti pulpiti lignei e grandi statue in pietra sospese sulle altissime colonne. Se hai visitato Notre-Dame de Paris avrai un dejavu. Ma tra tutte, la Concattedrale è la più imponente e fotogenica, maestosa sia dentro che fuori, con i suoi campanili gemelli.

BUONA NOTIZIA: le chiese a Bruxelles hanno tutte l’ingresso gratuito. Personalmente odio pagare per visitare una Chiesa! Tu?

BRUXELLES ITINERARIO CENTRO STORICO CONCATTEDRALE
LA CONCATTEDRALE DI BRUXELLES

Dopo esserci rifatti gli occhi ci incamminiamo verso la Grande Place, passando da Place de l’Agora. Qui l’architettura tradizionale belga inizia a mostrarsi, in quanto dal Quartiere Europeo (dove avevamo l’hotel) fin qui, la città ha un aspetto abbastanza serioso e grigio.

A Place de l’Agora mi sono soffermata ad ammirare la fontana dedicata a Karel Buls, un sindaco progressista molto amato, vissuto a fine ‘800. A lui si deve la conservazione di molti edifici storici e l’istituzione di una segnaletica bilingue in tutta la città. Seduto sulla fontana c’è proprio la sua statua in bronzo a grandezza naturale.

Infatti se noterai tutto, ma proprio tutto, dalle vie alle stazioni metro, dal menù nei ristoranti ai siti web è scritto in francese e in olandese, sempre!

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BRUXELLES ITINERARIO CENTRO STORICO
LA STATUA DI KAREL BULS A PLACE DE L’AGORA

Entra poi alle Gallerie Reale Saint-Hubert. Qui le vetrine di ogni negozio di dolciumi, artigianato o altro sono sapientemente decorate. Sedersi in uno dei locali con i tavolini esterni è una piacevolissima sosta. A Natale qui l’atmosfera ti avvolge caldamente.

Dappertutto troverai consigliato il waffle di Mokafè, qui nelle gallerie, ma mi trovo a dover dissentire. Abbiamo invece preferito, anche se non siamo entrati proprio nella succursale della Galleria, il waffle di Maison Dandoy. Una catena di negozi sparsi un pò ovunque.

NOTA BENE: il waffle più buono, tra i 3 assaggiati, l’abbiamo mangiato ai mercatini di Natale, specificatamente nello stand La Gaufre, dove ti propongono una Liege Waffle buonissima a soli 3 euro! Abbiamo scelto quella con la Nutella, che ci sta da Dio. Cerco di non mangiare prodotti italiani all’estero, ma in questo caso un’eccezione è d’obbligatoria.

La Liege Waffle rispetto alla tipologia classica differisce nella forma ovale e nell’impasto più dolce.

BRUXELLES ITINERARIO CENTRO STORICO WAFFLE
IL WAFFLE DI MAISON DANDOY

CENTRO STORICO DI BRUXELLES: GRAND PLACE

Una volta rifocillati e ritornati a temperatura (la quale non si smuoveva da 0°C politico, dalla mattina alla sera) prima di entrare in Grand Place, per ottimizzare tempo e strada a piedi, conviene ripercorrere a ritroso le Gallerie. Svoltare poi a destra, continuare per Rue des Bouchers e risvoltare a destra per Imp. de la Fidélité. Troverai una via chiusa dal celebre Delirium Cafè, il paradiso per gli amanti della birra, ma anche Janneken Pis. Piccola statua in bronzo di una bambina accovacciata che fa la pipì, sorellina del più celebre Manneken, presente più avanti nel percorso.

Dopo imbocca Rue de Marchè Aux Herbes per entrare in Grand Place, la piccola viuzza ti garantisce un’ingresso d’effetto su una delle piazze più belle del mondo. Io direi che tra le medioevali visitate, sicuramente la più bella!

Ipnotizzata dall’alta torre di 96 metri dell’Hotel de la Ville, sono entrata in Grand Place, emozionandomi. Esattamente di fronte Maison du Roi, tripudio di archi gotici e piccole guglie, ma ottocentesco, attira lo sguardo, assieme a tutti gli altri palazzi delle varie corporazioni di 200 anni prima.

Come ogni città che si rispetti, anche a Bruxelles c’è una statua da toccare per avere fortuna. Mi riferisco a quella di Everard ‘t Serclaes, patriota belga del 1300, in Charles Buls Street, una delle vie che portano in Grand Place. Io non sapevo nulla di questa tradizione e ho osservato la gente, soprattutto belgi a quanto ho capito, che facevano scivolare la mano sul braccio destro della statua e poi toccavano la testa dell’angioletto sopra il corpo. Infatti queste 2 parti sono diventate molto più chiare per il continuo strofinio.

BRUXELLES ITINERARIO CENTRO STORICO GRAND PLACE ILLUMINATA
LA GRAND PLACE ILLUMINATA DI SERA
BRUXELLES ITINERARIO CENTRO STORICO STATUA FORTUNA
LA STATUA DI EVERARD ‘T SERCLAES Everard ‘t Serclaes

CENTRO STORICO DI BRUXELLES: MANNEKEN PIS

Incamminandoti verso il Manneken Pis, simbolo scherzoso della città, incrocerai tantissimi murales a tema fumetto.

Bruxelles è infatti la capitale del fumetto, in quanto esso è nato qui nel periodo del dopoguerra. Se hai poco tempo vai almeno QUI, dove Rue Lombard si snoda in Rue des Teinturiers e in Plattesteen. Ci sono 2 murales molto belli, ognuno raffigurante una coppia a braccetto che passeggia. Una delle 2 coppie, è formata da Sackville, una spia inglese, con la sua compagna ai tempi della prima guerra mondiale. L’altra, più moderna, rappresenta 2 ragazzi mano per la mano. Quest’ultimo è il primo murale a fumetti creato nel 1991, dal nome Broussaille.

Da qui in pochi minuti si arriva infine al bimbo più famoso della città e cioè il Manneken Pis. Trattasi di una piccola (ma veramente piccola) statua di bronzo che…fa la pipì! Eh si, dal “pistolino” esce un rivolo di acqua che si getta nella pozza antistante. Ti lascio immaginare la calca dei turisti per fotografarlo!!!

Ormai è difficile vederlo “nudo”, in quanto è sempre più probabile che sia vestito con dei piccoli abiti cuciti apposta per lui, che ricordano qualche ricorrenza o festa nazionale o messaggio sociale. Addirittura esiste una sala alla Maison du Roi, dove sono conservati più dei suoi 800 abiti.

Se vuoi effettuare tutto questo percorso ma con una guida italiana puoi prenotare il FREE TOUR di Bruxelles. Si tratta di un tour senza una tariffa fissa, ma ogni partecipante alla fine dell’attività, paga l’importo che considera opportuno in base al proprio grado di soddisfazione.

Il Manneken Pis ha, oltre ad una sorellina, anche un cagnolino. Lo abbiamo visto continuando il nostro percorso con lo stomaco che brontolava un pò.

BRUXELLES ITINERARIO CENTRO STORICO MURALES FUMETTI
SACKVILLE, UNO DEI TANTISSIMI MURALES A TEMA FUMETTO DEL CENTRO STORICO

CENTRO STORICO DI BRUXELLES: PRANZARE CON LE FAMOSE PATATINE BELGHE

Abbiamo approfittato per pranzare con lo street food più famoso della nazione: le patatine fritte nel fast food più in voga della città, che si trova propria a 2 passi dal Manneken Pis. Anzi per la precisione a 400 metri.

Sto parlando di Fritland, qui le patate sono rigorosamente homemade! Vengono sbucciate e tagliate lo stesso giorno, cotte due volte nel grasso di manzo al 100%, in due vasche a temperature diverse, infine salate. Si pensa che le patatine fritte siano nate qui alla fine del 1600, anche se c’è una diatriba con i francesi, i quali ne stabiliscono la nascita nel loro Paese durante la Rivoluzione Francese.

Per un pranzo un attimo più sostanzioso ti consiglio di ordinare la Mitragliette, una sorta di mega baguette farcita con patatine, carne, cipolla fritta, insalata e salsa a scelta. Noi ci siamo saziati a dovere con una Mitragliette e una porzione di sole patate, che è gigante.

Troverai una super fila, ti avverto!!

BRUXELLES ITINERARIO CENTRO STORICO PATATINE FRITTE
LE PATATINE FRITTE DI FRITLAND

CENTRO STORICO DI BRUXELLES: SAINT-CATHERINE

A questo punto, il mio percorso si interrompe per qualche ora di riposo in hotel, ma volendo puoi continuare l’itinerario a piedi da Fritland stesso. Infatti a 5 minuti troverai Het Zinneke o Zinneke Pis, cioè la statua di bronzo di un cagnolino meticcetto che fa la pipì. La statua è molto più recente rispetto ai bimbi e il suo nome vuol riferirsi alla multietnicità della popolazione belga. Infatti Zinneke significa proprio cane meticcio.

BRUXELLES ITINERARIO CENTRO STORICO ZINNEKE
ZANNEKE PIS

Da qui avrai vicina la vivace zona di Saint-Catherine, dove una volta attraccavano i pescherecci che risalivano il fiume Senne, non più visibile perché insabbiato. Ma il quartiere è ancora legatissimo alla pesca, infatti qui troverai una vasta scelta di ristoranti di pesce.

Il mio itinerario a piedi del Centro Storico di Bruxelles termina qui, ma ti dò 2 ultimi e preziosi consigli. Devi assolutamente tornare in Grand Place quando è sera. Vederla illuminata è un sogno! Soprattutto l’Hotel de Ville con il suo campanile svettante.

Per cenare, se vuoi un ristorante di tipicità belghe vai sul sicuro da Fin de Siecle. Qui abbiamo provato il piatto di carne più tradizionale e cioè la CARBONADES À LA BIÈRE, cioè della carne di bovino stufata e cotta nella birra, molto buona, e JAMBONNEAU SAUCE MOUTARDE, cioè una sorta di stinco di maiale ma cucinato in maniera diversa rispetto a come si fa in Italia.

BRUXELLES ITINERARIO CENTRO STORICO CARBONADE
LA CARBONADE DI FIN DE SIECLE

BRUXELLES: DOVE DORMIRE

La zona migliore è tra il Centro Storico e il Sablon, secondo me. Ahimè quando abbiamo prenotato era tutto sold out in quei quartieri. Così ci siamo accontentati del Quartiere Europeo che comunque vanta tanti business hotel con ottimo rapporto qualità prezzo. Noi alla fine abbiamo scelto il Renaissance Hotel ma senza la colazione che aveva prezzi da capogiro. Di fronte c’è un comodissimo locale che serve cappuccini e croissant.

Spero tu possa trovare un posto più centrale o comunque nei pressi di una stazione metro perchè noi ogni giorno sprecavamo almeno 1 ora dall’hotel alla metro e viceversa. Ti metto di seguito una COMODA MAPPA BOOKING da cui direttamente prenotare:

Booking.com

Ecco tutto quello che abbiamo fatto nel centro storico di questa originalissima capitale europea. Se hai ancora tempo e bisogno di altri spunti ti lascio qui di seguito i link degli altri 2 miei articolo a tema Bruxelles:


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Troverai un album in evidenza, chiamato Bruxelles, con tutte le stories create durante il viaggio.

Ciao viaggiatori, alla prossima!