Torino Curiosità da Vedere Torino Curiosità da Vedere
Torino per anni è stata largamente sottovalutata come meta turistica, in favore di ben più blasonate citta’ italiane. Io ho avuto modo di scoprirla in 5 giorni e ne conservo un ricordo particolare: meno stress, buon cibo, tanta vivacità culturale, molta gentilezza e calore da parte delle persone, in barba agli stupidi luoghi comuni. Per invogliarti a visitarla ho raccolto alcune curiosità che aggiungerebbero un pò di pepe al tuo soggiorno. Leggi e fammi sapere.
Indice
IL PAPIRO EROTICO – Torino Curiosità da Vedere
Ti stupirà sapere che gli egiziani non erano un popolo così affettato, composto e introverso, che pensava solo a prepararsi alla morte e a costruirsi la tomba (se per questo lo stesso vale per gli antichi greci…ma questa è un’altra storia). La strettissima austerità che dal Medioevo fino…all’altro ieri (o oggi???) ha imperversato in Europa, dovuta a Cattolicesimo e patriarcato, e vari altri fattori da approfondire solo studiando, ha visto e fatto vivere la sessualità come un taboo.
Proprio per questo dalla sua scoperta, nel 1824, il PAPIRO INCRIMINATO con le sue immagini esplicite a sfondo sessuale, fino al 1973 è stato nascosto e volutamente ignorato per la “leziosità” dell’argomento trattato.
Oggi invece questo papiro è facilmente visibile al Museo Egizio. Di cosa si tratta?
Nel villaggio di Deir el-Medina intorno al 1150 a.C vivevano operai, artisti e scribi che costruivano le tombe reali. Essi conducevano una vita agiata ma erano impossibilitati ad uscire per non diffondere dettagli sulle tombe. Uno degli scriba creò un papiro con 12 scene di uomini e donne uniti in svariati amplessi. La lettura da dare non è di tipo pornografico, perchè nell’antico Egitto il sesso non era visto come un taboo. Bensì sarebbe più appropriata una lettura satirico-erotica.
Ah quanto abbiamo noi da imparare!!!
IL DITO DI COLOMBO – Torino Curiosità da Vedere
A Piazza Castello, lungo uno dei portici, si trova una grigia lastra bronzea alla parete, raffigurante il busto di Cristoforo Colombo. La sua mano. creata in rilievo, mostra un mignolo lievemente all’insù reso dorato dal frequentissimo tocco della gente. Perchè? Si dice porti fortuna!
LA CHIESA DEL DIAVOLO – Torino Curiosità da Vedere
Nei pressi di Piazza Castello si trova la chiesa di San Lorenzo, curiosamente nota come “chiesa del diavolo”. Allora io ti dico perchè ha questa nomea, ma non ti consiglio di andare solo per questa cosa abbastanza “stupidina”:
la volta interna della cupola è decorata in maniera tale da dar l’impressione che molteplici facce diaboliche ti stiano guardando, considerando le finestre più piccole in alto come occhi e la finestra grande in basso come una bocca.
La chiesa invece è speciale secondo me per 2 motivi:
- non ha una facciata, non realizzata per volontà dei Savoia, per non inserire elementi che snaturassero l’architettura di Piazza Castello
- durante i due Equinozi il raggio di sole di mezzogiorno colpisce il foro in alto della cappella accanto all’altare, illuminando l’affresco del Padre, solitamente buio; dall’altro lato invece, la luce arriva per riflesso e illumina l’affresco sotto la volta, solitamente quasi invisibile
LA MOLE MAGICA – Torino Curiosità da Vedere
La città di Torino è soprannominata la “Città Magica”, perchè si pensa che misteriose energie fluiscano lungo percorsi stabiliti da punti strategici, come monumenti ricchi di simboli esoterici, tra cui la Mole Antonelliana. Io, abbastanza scettica di natura, direi che la magia nella Mole, sperimentata personalmente, sta nel salire con l’ascensore panoramico e ammirare una Torino magica, già solo per la sua bellezza, dall’alto.
GLI ATTRIBUTI DEL TORO – Torino Curiosità da Vedere
Altro punto dove cercar foruna a Torino è davanti al Caffè Torino, sotto i portici di Piazza San Carlo, a terra si trova una sagoma di toro dorato con un…incavatura…lì dove dovrebbero esserci i “gioielli di famiglia” per così dire. Beh calpestare i poveri attributi taurini, un pò come si fa a Milano alla Galleria Vittorio Emanuele, porterebbe fortuna.
IL FANTASMA DI VENARIA – Torino Curiosità da Vedere
Ti ho già parlato di questa splendida gita fuori porta che DEVI assolutamente fare se sei a Torino nel mio articolo COSA VEDERE A TORINO IN 3 GIORNI, ma non ti avevo ancora detto che si dice che un fantasma si aggiri per le stanze. Si tratterebbe del re Vittorio Amedeo II e del suo fidato cavallo bianco, e molti affermano di udire un inequivocabile rumore di zoccoli riecheggiare nei corridoi della Reggia.
LE PALLE DI CANNONE IN PIAZZA – Torino Curiosità da Vedere
Rimanendo in Piazza san carlo, con la stazione Porta Nuova alle spalle guarda in alto a destra: palazzo all’angolo con Via Giolitti, tra la prima e la seconda finestra del secondo piano, tra la seconda e la terza del piano nobile e sopra la pasticceria Stratta vedrai tre puntini: sono tre palle di cannone conficcate nel muro, residui dell’assedio napoleonico di Torino.
IL BICERIN DI UMBERTO ECO – Torino Curiosità da Vedere
Cosa c’entra il Bicerin con il compianto scrittore? Intanto se non sai ancora cosa sia il Bicerin, vai a leggere la mia GUIDA FOOD TORINO. Umberto Eco nel suo romanzo “Il Cimitero di Praga”, fa sedere il suo protagonista ad un tavolino del celebre Caffè al Bicerin dal 1763 e descrive vividamente l’interno del locale. Questo estratto è stampato nel piccolo tovagliolo di carta che trovi nel locale stesso. Leggere quelle parole, seduta proprio lì mi ha dato la netta impressione di avere Umberto Eco accanto a me, che osservava il locale e prendeva appunti per il suo libro.
LA TESTA DI DAVID ROVESCIATA – Torino Curiosità da Vedere
Per vedere l’omaggio al grande maestro del Rinascimento, bisogna andare nel cortile del negozio di lusso San Carlo dal 1973, nel Palazzo Villa. Qui è stato creato un ponte, “il PASSAGE”, che collega Piazza San Carlo e Via Lagrange. The Big Testone, nome originale dell’opera è vuota ma sporgendo lo sguardo all’interno, ci si ritrova un cielo blu stellato. E cos’altro ci poteva essere all’interno della mente del grande genio, se non l’immensità del firmamento?
OPERA D’ARTE URBANA ECO – Torino Curiosità da Vedere
Curiosamente avevamo visto un’opera di Marc Didou proprio qualche mese all’entrata del giardino botanico di Belfast, molto molto simile a quella esposta al n. 39 di Via Giuseppe Verdi a Torino. In entrambi i casi si tratta di una doppia testa, una sopra l’altra, speculari, a bocca aperta: l’opera di Torino però è alta 2 metri e ha le mani ai lati della bocca. Inoltre avvicinandosi si avverte un particolare suono, dovuto ad un ingegnoso sistema idrico che simboleggia la confluenza dei due fiumi di Torino, per cui anche se l’acqua non viene vista, viene evocativamente sentita.
IL PORTONE MELOGRANO – Torino Curiosità da Vedere
La Belle Epoque, cioè quel periodo tra fine ‘800 e inizio ‘900, ha lasciati svariate tracce tra le strade dell’elegante capitale sabauda, un simpatico esempio è sito in Via Argentero 4, nel quartiere di San Salvario. Si tratta di un portone in ferro battuto colorato in verde e legno marrone, che disegnano due alberi di melograno, straripanti di foglioline verdi e frutti rossi.
L’ORSO RICICLATO – Torino Curiosità da Vedere
Rimanendo sempre nel cortile di San Salvario, l’artista portoghese Artur Bordalo ha creato uno dei suoi “Big Trash Animal”, cioè delle grandi opere di parete realizzate con materiali di recupero e scarti, provenienti soprattutto da vecchie automobili e biciclette, si tratta di un orso seduto, alto 8 metri. Lo si trova in Via Giorgio Bidone 30.
IL TORO DALLE CORNA D’ORO – Torino Curiosità da Vedere
Il prorompente “T’ORO” dalle corna d’oro che sfonda il muro di uno dei palazzi di Via delle Orfane 20, simboleggia una Torino che guada in avanti, al futuro con sfida e determinazione. Opera piccolina ma con alone intorno di risolutezza e decisione!
IL PALAZZO DEL PIERCING – Torino Curiosità da Vedere
Vero nome “Baci Urbani”, creata nel 1996 dall’architetto Corrado su un palazzo storico di Torino come un’istallazione d’arte moderna. Si tratta di un grosso anello, tipo un piercing, fissato nello spigolo del quarto piano che simboleggia modernità e ribellione. Ai lati dell’anello sono disegnate delle gocce di sangue rosse e blu, come se sgorgassero dal foro. Rosso per i proletari, blu per i nobili. Si trova al numero 19 di via Palazzo di Città.
IL PALAZZO DA…MANGIARE – Torino Curiosità da Vedere
Altro palazzo fuori dagli schemi, è il Palazzo Scaccabarozzi, chiamato scherzosamente Palazzo Fetta di Polenta. Si trova nel quartiere di Vanchiglia in via Giulia di Barolo, ed è stato costruito quasi per scommessa, con una forma trapezoidale-triangolare molto stretta (bisogna guardarlo dai vari lati per capire). Inoltre il colore giallo ricorda la polenta e da qui il curioso soprannome.
MURALES BALENA – Torino Curiosità da Vedere
Tra la zona del Balun e il mercato di Porta Palazzo in Piazza Della Repubblica, lo street artist Mrfijodor ha voluto comunicare lo sdegno per l’inquinamento. Ha creato una balena, uno dei mammiferi marini più vulnerabili, composta da rifiuti che a causa dell’uomo ormai sempre più popolano gli oceani.
TORINO DOVE ALLOGGIARE
Ci siamo trovati STRA-STRA-BENE a Best Quality Hotel Gran Mogol per questi motivi:
- è così in centro che hai a due passi la fermata del bus Arriva Italia che ti accompagna da e per l’aereoporto con tantissime corse, in alcuni orari anche ogni quarto d’ora, la stazione Porta Nuova dove prendere treni e bus urbani e in ogni dove, e infine è un punto perfetto per visitare a piedi la città
- la gentilezza del personale è tipo…fuori dal normale…e giuro ne ho girati di hotel!
- colazione ricca sia salata che dolce ricca e fresca
- camere pulitissime
Ti metto comunque per comodità una mappa Booking da cui puoi PRENOTARE DIRETTAMENTE la sistemazione che più preferisci:
Nel frattempo…seguimi se ti va su Instagram come EOS.DISCOVERY dove posto a tempo reale il mio girovagare per il mondo!
Troverai un album in evidenza, chiamato TORINO con tutte le stories create durante il viaggio.
Ciao viaggiatori, alla prossima!
Eosdiscovery alias Aurora
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