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MANGIARE A TORINO IN CENTRO BICERIN

Ristoranti migliori di Torino: 13 cibi tipici e 5 street food

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Ristoranti migliori di Torino

Non me l’aspettavo GIURO! Eppure la cucina piemontese nel 2023 sta facendo discutere positivamente giudici, food blogger e giornalisti famosi. Abbiamo trascorso 5 giorni a Torino per testare di persona tutto questo trambusto. Ebbene si, abbiamo trovato una scelta ampissima tra piatti tipici, street food e locali nati da idee autoctone ma con eccellenze di tutta Italia. In parole povere, ce n’è per tutti i gusti e anche per tutte le tasche!

PRIMA PARTE: Ristoranti migliori di Torino (NON SOLO TIPICO)

Qui sforiamo la cucina tipica, ma abbiamo amato la presenza di locali o catene di origine sempre torinese, che hanno coniugato idee culinarie, a volte anche estere, con eccellenze italiane come condimento.

LE JACK POTATOES DI POORMANGER – Ristoranti migliori di Torino

3 ragazzi torinesi e uno street food inglese, hanno dato vita nel 2011 ad un successo che ha superato da tempo i confini piemontesi, aprendo anche a Milano due sedi.

Si tratta di una patata, un cibo quindi povero (poor), servita lessa, con la buccia e spaccata a metà. Il suo sapore si accosta mille altri ingredienti, come formaggi, carne, verdure, a volte in crema, come crema di pomodori secchi, di zucca, di nocciole.

Noi abbiamo amato quella con fontina, funghi e salsiccia. Ingredienti freschi, stagionali e di produttori locali. Per i bambini servono anche una patata semplice con un filo d’olio. TOP.

Ristoranti migliori di Torino POORMANGER
Ristoranti migliori di Torino : POORMANGER

TOASTS DI CROSTONE.IT – Ristoranti migliori di Torino

Tre sedi a Torino e una a Milano per uno street food che guarda alle eccellenze del territorio. A partire dalla salsiccia di Bra, fino al vitello tonnato tradizionale e al crudo di Cuneo, ma non mancano prodotti tipici di altre regioni. Si tratta di mega toasts rettangolari preparati al momento, con varie opzioni anche vegetariane.

C’è la possibilità anche di taglieri, aperitivi e dolci tradizionali, come il bonet.

PIZZA AL TAGLIO DI TELLIA – Ristoranti migliori di Torino

Qua parliamo naturalmente di cibo non tipico piemontese, ma super romanaccio, cioè la pizza a taglio in teglia. Però i vari punti sparsi per il centro di Torino offrono la possibilità di mangiare bene, con qualità e velocità allo stesso tempo.

Il motto del giovanissimo chef Enrico Murdocco è mordi la “croccante morbidezza”, un ossimoro azzeccatissimo e lo posso testimoniare personalmente, perchè nei nostri 5 giorni torinesi, con una lista infinita di locali da provare, da Tellia siamo andati ben due volte!

Cavalli di battaglia (a mio parere) sono i gusti: Gricia, Amatriciana, Carbonara, margherita 2.0.

PANINO DI MOLLICA – Ristoranti migliori di Torino

Qui abbiamo raggiunto (parlo al plurale comprendendo mio marito) punte di goduria gustativa con il panino di Mollica, che chiamarlo panino è così riduttivo da sembrare un insulto!

Anche il concept è molto accattivante, perchè si tratta di prodotti provenienti solo da piccoli produttori delle campagne italiane. Prima di scegliere gli ingredienti si sceglie il tipo di pane, e che pane!!!

Oltre il normale pane bianco e la semplice focaccia, la base del panino può essere composta da focaccia barese (con pomodori, olive e origano) o da focaccia piemontese (con nocciole, patate e rosmarino) le quali sono spaccate a metà e farcite con una vasta scelta di salumi, formaggi e verdure. Beh…Beh…non ho parole sufficientemente consone a descrivere l’esperienza!

Non fatevi scoraggiare dalla fila che troverete…ne vale giuro la pena!!!

Ristoranti migliori di Torino PANINO MOLLICA
Ristoranti migliori di Torino: PANINO MOLLICA

GELATO DI BIRAGHI – Ristoranti migliori di Torino

Chiudiamo con una gelateria particolarissima, quella del famoso marchio Biraghi in Piazza San Carlo. Particolare perchè hai la possibilità di scegliere…un solo gusto di gelato! Il gelato al latte!

Si perchè, come azienda specializzata in prodotti caseari ha scelto di proporre il gelato “come si faceva una volta” e del gusto che più si confaceva a ciò che sono già bravi a fare. Consiglio di soffermarsi ad ammirare le belle vetrine che, soprattutto a Natale, sono un piccolo capolavoro di creatività

Ti è mai capitato di avere un inconveniente in viaggio?

Di perdere il bagaglio o peggio che qualcosa ti abbia fisicamente anche impedito di partire?

Io avevo sempre l’ansia per queste cose, ma da un pò di tempo a questa parte non parto mai senza prima aver attivato la Polizza Assicurazione Viaggio di Heymondo.

Ecco: I miei 10 consigli sul perchè comprare un’assicurazione viaggio e perchè poi scegliere Heymondo!

SECONDA PARTE: PIATTI TIPICI PIEMONTESI

GOFRE

Alla Gofreria Piemonteisa si può mangiare uno street food tipico e antico. Il gofre è una sorta di cialda preparate con una pastella liquida e uno stampo in ghisa scaldato sul fuoco. La cialda cuocendosi assume in superficie un aspetto a nido d’ape, è croccante e molto molto leggera. Si piega in due e si farcisce con tanti ingredienti del territorio.

E’ molto digeribile perchè è lievitata ma senza uso di latte, uova o strutto. Origina nel 1700 dalle popolazioni belghe ed è molto diffusa nella quotidianità contadina.

Personalmente mi è piaciuta tantissimo, per quel sapore semplice e genuino che la Gofreria è riuscita ad infondere, tirando fuori dall’oblio del passato questo fantastico street food.

GRISSINO TORINESE

E tu lo sapevi? Beh che il grissino fosse nato a Torino proprio no! Specialmente se si mangia nelle PIOLE, cioè le trattorie tipiche piemontesi, insieme al pane vengono immancabilmente portati i grissini. Assolutamente non confezionati, ma freschi di panificio.

Nati nel 1679 per nutrire il cagionevole re sabauda di allora, divennero famosissimi per la loro maggiore digeribilità rispetto al pane, grande estimatore ne fu anche Napoleone Bonaparte.

ZABAIONE

La mia esperienza con lo zabaione fino a prima del nostro viaggetto torinese si limitava al gelato o a strani intrugli che mia mamma metteva nel latte la mattina a me e mio fratello quando eravamo piccoli (lei diceva “per sostanza”). A Torino lo zabaione viene servito anche tal quale nelle gelaterie e pasticcerie, cioè liquido in un bicchierino. E’ costituito da tuorlo d’uovo, zucchero e vino liquoroso. Il sapore di quest’ultimo è molto molto forte, a mio personale gusto.

Io l’ho assaggiata alla Gelateria di Alberto Marchetti.

MOLE COLA

La Mole Cola è la “Coca Cola” di Torino, 100% italiana, nata nel 2013.

Il gusto ricorda la Coca Cola ma meno frizzante. Come accompagnamento alla pizza o ai fritti in genere, a mio gusto va benissimo. In tantissimi locali troverai SOLO Mole Cola, bandita la classica bevanda d’oltreoceano.

Nel 2019 l’azienda ha completamente abbandonato la plastica.

NOTA: ho visto che in generale a Torino l’uso della plastica è in completo declino, almeno per quanto riguarda la ristorazione.

BICERIN

Simbolo di Torino, il bicerin mi è rimasto nel cuore.

Caffè, cioccolato fondente e crema di latte, tre strati ben distinti da NON MESCOLARE per nessuna ragione al mondo, pena l’esilio immediato dalla signora capitale sabauda! Adorato da Pablo Picasso, Alexandre Dumas e Ernest Hemingway. Io l’ho assaggiato in 4 posti rinomatissimi:

  • Bar Mullassano, super gettonato e famoso soprattutto per i tramezzini, ma tra i 4 è quello che non riprenderei perchè la panna messa sopra (da loro in default) non permetteva di gustarlo per bene secondo me
  • Farmacia del Cambio, attualmente strafamosissima per il croissant cubico, il cubrik, ma bisogna alzarsi prima dell’alba e mettersi in fila per sperare di trovarlo. Noi siamo andati a metà mattinata senza speranza di trovarlo ma solo per il bicerin, abbiamo cmq fatto venti minuti almeno di fila! Un bicerin dall’intenso sapore di cioccolata ma troppa attesa per i miei gusti
  • Bar Torino, nessuna confusione, comodamente situato in Piazza San Carlo, locale d’altri tempi, con bicerin per me (e secondo la mia limitatissima esperienza) equilibrato tra i 3 ingredienti
  • Al Bicerin dal 1973, dove è doveroso andare perchè si dice sia nata qui la famosa bevanda, tanto amata anche da Camillo Benso di Cavour, che, laico e anticlericale, attendeva qui la famiglia reale, che assisteva alla messa nella Consolata, la chiesa posta di fronte. Il Bicerin qui è il più costoso forse della città (7,5 euro) ma è una piccola esperienza da non perdere. Leggi l’estratto de Il Cimitero di Praga di Umberto Eco, sul tovagliolo, mentre sei seduto all’interno del locale, ti sembrerà di avere lo scrittore seduto accanto a te

Non abbiamo avuto il tempo di provare il bicerin a La Bottega di Guido Gobino (cosa che non mancherò di fare nella mia prossima gita torinese).

NOTA: mi riferisco al caffè al bicerin e non al marchio “Bicerin”, cioè una crema di gianduja e liquore, un prodotto aziendale confezionato in bottiglia

Ristoranti migliori di Torino BICERIN
Ristoranti migliori di Torino: BICERIN

PLIN AL SUGO D’ARROSTO – Ristoranti migliori di Torino

Plin, gnocchi, vitello tonnato e bonet ti consiglio di assaggiarli all’Osteria degli Ottoni.

Plin significa pizzicotto in dialetto piemontese e indica il gesto di pizzicare la pasta con le dita per racchiudere il ripieno tra due strati di pasta all’uovo quadrata, ripieno di sugo di carne arrosto, quella che una volta era avanzata dai giorni precedenti. Conosciuti anche come agnolotti, si gustano in tantissime piole e ristoranti nel centro di Torino.

GNOCCHI AL RAGU’ DI FASSONA

Gli gnocchi non sono una tipologia di pasta tipicamente piemontese, però stanno benissimo con il ragù di Fassona, una razza bovina pregiata autoctona del Piemonte. Anche in questo caso diffusissimo nei locali torinesi specializzati in cibo tipico.

BATTUTA DI CARNE CRUDA TAGLIATA AL COLTELLO

E’ un tradizionale antipasto, e non un secondo piatto come verrebbe subito da pensare, originario delle Langhe. Io che non avevo mai mangiato carne cruda avevo un pò di soggezione (non essendo nemmeno un’amante della carne stessa), ho superato i miei dubbi gustandola per l’estrema morbidezza e scioglievolezza in bocca. Ti consiglio di provarlo all’Osteria Nuova.

SALSICCIA DI BRA

Confesso che non abbiamo avuto il tempo di assaggiarla, perchè la cucina piemontese e l’offerta culinaria torinese in genere ci hanno sopraffatto! Ma era doveroso citarla. Dapprima era prodotta per il consumo prevalente della comunità ebraica, in quanto non conteneva carne suina, ma solo bovina. Oggi è un mix tra le due, servita cotta ma molto più spesso cruda come antipasto.

GIANDUIOTTO

Cacao, zucchero e nocciola piemontese e voilà! Fu la maschera piemontese Gianduja nel 1865 a carnevale a distribuire i deliziosissimi cioccolattini per le strade.

Quando eravamo a Torino era in corso il Cioccolatò, un evento a tema cioccolato con stand di aziende di prodotti dolciari provenienti da tutta Italia. Ho testato i gianduiotti di 4-5 aziende piemontesi varie e poi ho assaggiato quelli di Guido Gobino e della pasticceria Stratta…anni luce di differenza! Quindi segnati questi due posti e non perderteli.

Ristoranti migliori di Torino GIANDUIOTTO
Ristoranti migliori di Torino: GIANDUIOTTO

TRAMEZZINO

Angela Demichelis e Onorino Nebiolo di ritorno dall’America, acquistarono il Caffè Mulassano in Piazza Castello nel 1925, e iniziarono a preparare una versione italianizzata del toast americano. Diffusissimi oggi i locali specializzati, tra i più rinomati il Caffè D’Acaja, il Bar Zucca, Tramezzino Torino. Noi siamo andati sul classico proprio al Caffè Mulassano, prendendo quello con acciughe e burro, al vitello tonnato e all’arrosto.

BONET

Il Bonèt è una sorta di budino con cacao, amaretto e rum. Non mi ha fatto personalmente super impazzire ma l’aspetto è molto invitante. Il nome in dialetto piemontese indica una berretta e la forma è proprio similare. La servono solitamente in piole e osterie.

Ristoranti migliori di Torino BONET
Ristoranti migliori di Torino: BONET

VITELLO TONNATO

La sua origine è contesa anche da Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna, ma a Torino in centro lo si trova, come antipasto, dappertutto. Anche all’interno dei tramezzini. Viene servito freddo come finissime fettine tonde (girello) di carne di Fassona, marinate in vino e aromi, con su una salsa di tonno sott’olio e maionese.

Non pensavo ma…mi è piaciuto tantissimo, anche se il sapore prevalente è il tonno e non la carne. Ma buono, buono, buono.

Ristoranti migliori di Torino VITELLO TONNATO
Ristoranti migliori di Torino: VITELLO TONNATO

TORINO DOVE DORMIRE IN CENTRO

Ci siamo trovati STRA-STRA-BENE a Best Quality Hotel Gran Mogol per questi motivi:

  • è così in centro che hai a due passi la fermata del bus Arriva Italia che ti accompagna da e per l’aereoporto con tantissime corse, in alcuni orari anche ogni quarto d’ora, la stazione Porta Nuova dove prendere treni e bus urbani e in ogni dove, e infine è un punto perfetto per visitare a piedi la città
  • la gentilezza del personale è tipo…fuori dal normale…e giuro ne ho girati di hotel!
  • colazione ricca sia salata che dolce ricca e fresca
  • camere pulitissime

Ti metto comunque per comodità una mappa Booking da cui puoi PRENOTARE DIRETTAMENTE la sistemazione che più preferisci:

 

Spero che questa guida ai prodotti tipici locali e all’offerta gastronomica, soprattutto riguardante lo street food, ti sia piaciuta. Ti ricordo che già ne sono presenti altre nel blog, come:


Nel frattempo…seguimi se ti va su Instagram come EOS.DISCOVERY dove posto a tempo reale il mio girovagare per il mondo!

Troverai un album in evidenza, chiamato TORINO con tutte le stories create durante il viaggio.

Ciao viaggiatori, alla prossima!

Eosdiscovery alias Aurora


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