Chi mi conosce sa che gira e rigira sono sempre in Puglia negli ultimi anni! Una bellissima modalità per vivere questa splendida regione del sud Italia è dormire e mangiare nelle masserie, microcosmi antichi e di gusto, sparsi da nord a sud, soprattutto nelle zone più interne, ma spesso a poche centinaia di metri dal mare. Da Bari ad Otranto ecco quelle che mi sento di consigliarti.
Indice
MASSERIE IN PUGLIA DOVE MANGIARE E DOVE DORMIRE VICINO BARI
MASSERIA SAN PIETRO A CONVERSANO: LE COOKING CLASS DA FARE ALMENO UNA VOLTA NELLA VITA
Inizio con una piccola masseria nei dintorni di Conversano (BA) immersa nemmeno a dirlo tra gli uliveti.
Alla Masseria San Pietro è possibile effettuare cooking class con Mara e Marina, le padrone di casa. Ho avuto infatti l’opportunità di “tentare” la creazione di 2 tipi di pasta tipici, le orecchiette e i cavatelli, una vera sfida per una ciompa in cucina come me!
Fuori nella corte, in una bella giornata di sole d’inizio estate, ricordo un’amaca all’ombra e al silenzio…
Mara e Marina hanno anche scritto un coloratissimo libro di 48 ricette pugliesi, “Cooking Class in Masseria” in italiano e in inglese, una bella idea regalo, per chi ama cucinare e sperimentare!
Se hai voglia di conoscere tutte le bellezze di Conversano, puoi leggere il mio articolo:
CONVERSANO: COSA VEDERE E DOVE MANGIARE NEL BORGO DELLA CILIEGIA
MASSERIA MONTEPAOLO A CONVERSANO: ANTICA, ROMANTICA E IMMERSA NEL VERDE
Rimaniamo nei dintorni di Conversano (BA) con la Masseria Montepaolo che mi ha colpito da lontano per il coloratissimo boungaville che decora l’antistante scalinata. Qui si può sia mangiare che dormire. Una dimora elegante e piena di verde, con un grandissimo prato, un’ampia piscina e un patio in legno dove vengono allestiti anche ricevimenti per cerimonie.
La signora Niny, proprietaria di questo splendido luogo, con minuzia di particolari e con orgoglio, ci ha spiegato la lunga e importante storia che si cela dietro queste stanze e questi prati lussureggianti e curatissimi. Accanto la medioevale Torre del Brigante offre la possibilià di dormire con tutti i comfort.
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CASINA DEI PRETI A CONVERSANO: RELAIS DOVE GUSTO E RELAX SI SPOSANO MERAVIGLIOSAMENTE
Casina dei Preti, sempre nel conversanese, ti accoglie con un viale bordato da siepi che termina con un grande caseggiato in pietra, dai toni aranciati su due piani. All’interno, sulle pareti o sulle travi del soffitto tantissimi richiami ad un tempo passato: erbe aromatiche essiccate, damigiane di legno per il vino, una macchina da calcolo vintage Lagomarsino sul camino!
Quel giorno abbiamo assistito anche alla preparazione artigianale della mozzarella ad opera di un mastro casaro. Esperienza ipnotizzante e golosissima!
Una piccola chiesetta e una superba piscina completava gli esterni egregiamente. Ricordo che il frinire delle cicale e lo sciabordio dell’acqua della piscina in pietra bianca mi hanno fatto venire una gran voglia di soggiornare qui, in quell’occasione infatti avevamo solo mangiato. Una cucina, ricordo, sfiziosissima e tipicamente pugliese.
MASSERIE IN PUGLIA DOVE MANGIARE E DOVE DORMIRE VICINO OSTUNI
MASSERIA BRANCATI A OSTUNI: ESSENZA DI ULIVETI MILLENARI TRA DUNE COSTIERE E CITTA’ BIANCA
Abbiamo conosciuto l’indimenticabile Masseria Brancati, immersa nella Valle D’Itria, per caso. Ricordo che avevamo prenotato in un hotel nei dintorni di Ostuni, allora non ero stata ancora iniziata ai pregi delle masserie pugliesi. Con la Masseria Brancati, la prima della mia vita, è nato l’amore per queste splendide storiche dimore.
Appena arrivati, dopo aver goduto del silenzio del luogo per qualche minuto, ci accoglie il gentilissimo proprietario, il signor Corrado Rodio, ultimo discendente della famiglia che, per generazioni, si è preso cura della masseria. Ci racconta del suo sommo rispetto per la tradizione e l’ambiente, senza eccedere nella modernizzazione degli ambienti per non rovinare lo spirito del luogo. Quindi niente piscina o dj set, ma a noi ben poco importa, la genuinità dell’esperienza che ci si prospetta ci basta ampiamente.
La camera matrimoniale a noi assegnata è arredata con semplicità e preziosi mobili antichi, la finestra con vista su di un piccolo cortile spia galline chiassose e coniglietti vivaci.
Poi il signor Corrado ci propone una visita all’uliveto e all’antico frantoio, più una piccola degustazione di vari tipi di olio di sua produzione.
Indimenticabile il Grande Vecchio, l’ulivo più antico della masseria, stimati i 3000 anni di età, ricurvo come un anziano signore, stupisce per la dignità e il fascino che ispira. Chissà, mi chiedo, se avesse una bocca cosa ci potrebbe raccontare…
Ultima tappa la degustazione e ve ne parla una che non aveva idea che l’olio d’oliva fosse qualcosa che si degustasse! Ma partendo dai più delicati ai più decisi, passando da gradi di acidità a caratteristiche organolettiche proprie dell’oliva pugliese, abbiamo fatto un tour del gusto assolutamente non programmato ma indimenticabile.
Ti e’ mai capitato che dopo aver programmato tutta una vacanza e poi una febbriciattola magari di tuo figlio, abbia mandato tutto all’aria? Oppure che la compagnia aerea ti abbia perso il bagaglio?
Rotture di scatole difficilmente dimenticabili, ma l’Assicurazione Viaggio riesce in parte a mitigarne il brutto ricordo. Io non parto più senza.
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Aurora
MASSERIA TORREMOSSA: IL LUOGO DEL SILENZIO E DELLA PACE
Nei dintorni di Monopoli (BA), che se non l’hai mai vista DEVI andare a visitarla per quanto è scioccantemente bella, sorge l’incantevole Masseria di Torremossa. Ricordo un silenzio così profondo da essere quasi percepito e toccato, mentre stavo seduta nelle comode sdraio in piscina, senza fare il bagno perchè non era ancora stagione. Anche la piscina la ricordo con piacere, piccola ma elegante, e tanto tanto invitante! Circondata da un prato e da alberi che ombreggiano la scalinata che si inoltra nella profondità della piscina.
La struttura del 1700 si trova in aperta campagna. Appena si entra dal grande portone in ferro ci si trova in un grande spiazzo decorato da un pozzo bianco, un grande carro antico in legno e tanti angoli di verde curatissimo. A sinistra bianchissime mura in calce delineano le strutte abitative e la casa padronale, sparsi tutt’intorno vari deliziosi dettagli, come vasi di fiori essiccati, una fontana a muro in calce bianca e tavolini con sedie in ferro battuto in cui rilassarsi. In fondo, il viale che conduce in piscina e ad un lungo patio dove viene servita una colazione homemade con vista sulla piscina.
MASSERIE IN PUGLIA DOVE MANGIARE E DOVE DORMIRE VICINO OTRANTO
MASSERIA PANAREO: ELEGANTE E CALOROSO SALENTO, CON DINTORNI INTERESSANTISSIMI
Panareo è una di quelle masserie dove vorresti tornarci più e più volte, tanto calorosa è l’accoglienza che Alessandro e la sua famiglia ti riserva. Dal profumo dei pasticciotti appena sfornati la mattina al silenzioso vento che all’imbrunire muove le fronde degli ulivi, vorresti star lì tutto il giorno. E sarebbe un peccato ignorare i dintorni della masseria perchè è vicina a tante tappe interessanti: la bella Otranto, la rossa cava di bauxite, il misterioso ipogeo di Torre Pinta, il più orientale dei fari italiani, quello di Punta Palascio.
I plus della masseria sono secondo me la panoramica piscina in pietra bianca, la corte quadrata con un grande ulivo centrale e la sala colazione/ristorante elegante ma essenziale, in stile a metà tra country e shabby chic soft ma senza fronzoli, esattamente uno dei mix di stile che apprezzo di più.
ANTICA MASSERIA SCAGNITO: ALESSANDRO BORGHESE CI HA VISTO LUNGO NELLA CUCINA DI CHIARA
Da Chiara alla Masseria Scagnito siamo andati per mangiare, ma poi ho scoperto che si può pure dormire. Perfetto! Perchè se, come noi, ti alzi satollo da un pranzo completo nel giorno dell’Epifania, dopo non vorrai salire in macchina e andar via. Qui ci si sente in pace, o almeno per noi è stato così.
Siamo capitati qui dopo aver visto 4 Ristoranti, il programma tv di Alessandro Borghese, da cui spesso prendiamo spunto per provare nuovi ristoranti, tradizionali o all’avanguardia. Chiara ha il giusto mix, ha vinto il programma e ha conquistato anche il nostro cuore!
Tutto buonissimo e curato nei dettagli, millefoglie di spada, torretta di melanzana, tagliolini di farro con stracciatella e noci… ma ciò che non potrò dimenticare, anche se sembra una banalità, è la loro deliziosa sfogliatella chantilly ai frutti rossi e mandorle tostate, un fine pasto così delicato da fare i complimenti allo chef!
Termina il mio percorso tra le bellissime masserie pugliesi, spero in futuro di conoscerne molte altre perchè lontano dalla mia amata Puglia non so proprio stare!
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Ciao viaggiatori, alla prossima!
Eosdiscovery alias Aurora
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