A Ragusa Ibla si arriva e si scopre quanto sia piena di fascino mentre si passeggia per le sue vie. Si arriva per visitarla magari anche in meno di 1 giorno, per sbrigarsi e passare avanti. Poi invece ci si rende conto di esserne ammaliati e volerci rimanere (almeno) 1 altro giorno!
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla. […] Ibla è città che recita con due voci, insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno d’una dama antica. […] Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla, e voi ci siete già stati.”
Gesualdo Bufalino
Indice
PERCHE’ RAGUSA IBLA
Ibla si riferisce probabilmente ad un’antica dea venerata dagli antichi popoli siculi. Essa aveva l’importante ruolo della Grande Madre, figura sacra che ritorna in tutti i credo delle popolazioni arcaiche.
Invece per Ragusa Superiore ci si riferisce alla città moderna costruita dopo il terremoto.
RAGUSA IBLA COME ARRIVARE
- IN AEREO: Gli aeroporti più vicini sono Catania Fontanarossa e l’Aeroporto degli Iblei di Comiso. Qui puoi affittare un auto o arrivare a Ragusa tramite le compagnie di pullman Interbus (da Catania), Sicily Shuttle (da Comiso)
- IN TRENO: da Catania bisogna effettuare un cambio a Siracusa, ci si impiegano circa 4 ore, stesse tempistiche se si parte da Palermo cambiando a Caltanissetta. Una bellissima iniziativa di Trenitalia è il Barocco Line, con pochi euro puoi girare tutte le principali località del sud est siciliano
- IN BUS: consulta Sais se parti da altre regioni del sud Italia, Interbus collega invece benissimo Ragusa con Catania città e aeroporto e con Taormina (anche con Palermo e Messina ma devi cambiare a Catania), mentre Tumino e Ast collegano Ragusa prevalentemente agli altri comuni Iblei.
- IN AUTO: da Catania dirigiti con la E45 verso Siracusa ma dopo circa 20 minuti esci allo svincolo di Ragusa-Carlentini-Lentini, poi continua per altri 40 minuti sulla SS514 fino a Ragusa. Da Siracusa dirigiti con la E45 verso Modica per 50 minuti, poi esci e segui le indicazioni per Ragus su varie SS
Ti è mai capitato di avere un inconveniente in viaggio? Di perdere il bagaglio o peggio che qualcosa ti abbia fisicamente anche impedito di partire?
Io avevo sempre l’ansia per queste cose, ma da un pò di tempo a questa parte non parto mai senza prima aver attivato la Polizza Assicurazione Viaggio di Heymondo.
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RAGUSA IBLA DOVE PARCHEGGIARE
Ti consiglio assolutamente di parcheggiare QUI, perchè puoi comodamente visitare Ibla a piedi, ricorda però che si tratta di un’area sosta a pagamento. Non ti consiglio di avventurarti con la macchina nel centro storico di Ragusa, anche perchè certe zone sono ZTL.
Oppure potresti parcheggiare al Sisosta in Corso Italia a Ragusa Superiore (cioè la parte moderna della città), e poi raggiungere la chiesa di Santa Maria delle Scale e scendere ad Ibla con la Via delle Scale, un panoramicissimo percorso pedonale che ti porta giù fino a Piazza della Repubblica.
Il mio itinerario inizia o fa tappa comunque sempre a Piazza della Repubblica.
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COME VISITARE RAGUSA IBLA
Assolutamente a piedi come ti dicevo. In alternativa per esigenze fisiche o se si hanno bimbi piccoli o perchè si vuole comodamente ammirare Ragusa da seduti c’è il Trenino Barocco di Ragusa Ibla.
RAGUSA IBLA COSA VEDERE
Innanzitutto bisognerebbe iniziare con una bella visione d’insieme e te ne suggerisco ben 4 qui:
Ragusa Ibla dall’alto: 4 punti panoramici instagrammabili!
Poi bisogna tenere a mente che Ragusa Ibla vanta:
- oltre 50 chiese
- 18 siti UNESCO, quasi tutto ciò che ti nominerò infatti è sito UNESCO
- e cosa da tenere sempre a mente è che fu rasa al suolo dal terremoto del 1693, ma l’aristocrazia volle ricostruire i loro palazzi sempre nello stesso punto ma con lo stile dell’epoca. Così è divenuta ciò che oggi è considerata la capitale del barocco siciliano.
Puoi scegliere tra 2 tipi di itinerari:
- Parti da Ragusa Superiore dalla chiesa della Madonna delle Scale, percorri Via delle Scale e nella parte finale fermati ad ammirare sia il Palazzo della Cancelleria, con il suo portale e balcone seicentesco, che la Chiesa di Santa Maria dell’Itria con la sua cupola di maioliche blu.
- Oppure da Piazza della Repubblica fai il percorso inverso, riscendi e poi continua così:
A Piazza della Repubblica (per i ragusani l’Archi) visita la chiesa delle Santissime Anime del Purgatorio, curiosità di questo luogo è che fu edificata 35 anni prima del terribile terremoto del 1693, gli resistette e ne uscì incredibilmente indenne.
Se desideri puoi effettuare un TOUR GUIDATO A TEMA BAROCCO RAGUSANO
Da qui passeggia per i suoi vicoli senza mappa nè meta se hai tempo a disposizione, perchè solo così noterai i mascheroni dei balconi in pietra che ti guardano dall’alto, il silenzio interrotto solo dal cinguettio degli uccelli, le chiesette quasi mascherate e nascoste dietro ogni angolo.
Sennò vai in via Capitano Bocchieri per una bellissima vista della cupola del Duomo di San Giorgio e devia poi per via Solarino salendo una scalinata, qui troverai un altro spot pazzesco, per di più romanticissimo!
Tornando giù e continuando ti troverai alle spalle del Duomo e infine nella sua famosa piazza, tanto cara ai ragusani quanto ai Montalbano Lovers! La Cattedrale di San Giorgio svetta orgogliosamente nella parte più elevata della Piazza.
Qui prendi posto in uno dei localini e fai come gli stranieri quando arrivano in Italia: fermati, siediti e goditi il sole, noi italiani lo diamo troppo per scontato a volte!
Oppure trova il modo di visitare il Circolo della Conversazione, o Caffè dei Cavalieri (dove il dott. Pasquano gustava i suoi cannoli, ricorderanno i fan di Montalbano). Non so purtroppo dirti come fare per entrare sistematicamente perchè noi siamo riusciti a vederlo per pochi minuti per pura fortuna, ma l’interno vale veramente la pena, lascia a bocca aperta.
I saloni sono tappezzati da stoffe e tende rosso carminio, i lampadari sono di cristallo e i soffitti sapientemente affrescati, le cornici degli specchi superbamente dorate.
Un signore infatti, socio del circolo, quando ci ha visto indaffarati a fare foto e video della facciata ci ha gentilmente offerto di entrare per vedere l’interno. Forse con qualche tour guidato si riuscirebbe!
Presegui sul Corso XXV Aprile e ammira un altro sito UNESCO, cioè la chiesa di San Giuseppe e la sua “barocchissima” facciata, poi sempre più giù fino ad arrivare al Giardino Ibleo.
In primavera qui è un tripudio di rosa perchè c’è un viale bordato da alberi di Cercis Siliquastrum, o meglio conosciuto come Albero di Giuda.
SAI PERCHE’ SI CHIAMA ALBERO DI GIUDA?
La pianta originerebbe dalla Giudea e i suoi fiori, rosa-violacei fioriscono improvvisamente circa nel periodo di Pasqua, da qui il collegamento simbolico con la Passione di Gesù, perchè Giuda Iscariota avrebbe sotto uno di essi lo avrebbe prima baciato e poi ci si sarebbe impiccato.
Il parco si affaccia sulla vallata del fiume Irminio, all’interno del parco troverai ben 3 chiesette e gli scavi archeologici di quella che si suppone sia stata la città di Ibla Erea, un’antica colonia greca.
Per concludere il mio lento itinerario, ti consiglio di ammirare il Portale di San Giorgio, sito proprio a destra dell’entrata del Giardino Ibleo. In stile gotico catalano, è l’unica parte rimasta in piedi della chiesa di San Giorgio Vecchio. Al centro in alto è raffigurato San Giorgio nell’atto di uccidere il drago.
Ecco una mappa del mio ideale itinerario:
RAGUSA IBLA DOVE E COSA MANGIARE
Proprio di fronte al Portale di San Giorgio, c’è un localino in cui puoi trovare tutte le tipicità del ragusano in una volta!
Sto parlando di Risìu, dove più che un pasto potrai fare un’esperienza di gusto indimenticabile, come è successo a noi!
I prodotti caseari come la ricotta (da assaggiare rigorosamente calda!), la burrata, la mozzarella, i formaggi freschi e stagionati, sono da loro stessi prodotti presso il loro caseificio.
Ti consiglio assolutamente i loro taglieri con tanti assaggi sia di formaggi ma anche di altri piatti tipici della zona, come le scacce, le tradizionali pizze ripiegate del ragusano. Oppure la burrata al pistacchio accompagnata da melanzane e altre verdure grigliate divine.
RAGUSA IBLA DOVE DORMIRE
Se alla fine, come prevedevo, Ragusa Ibla ti ha colpito il cuore e hai deciso di trascorrere un altro giorno qui, cerca alloggio lungo la Salita del Commendatore dove si trovano alcuni boutique hotel deliziosi.
Uno che ho avuto l’opprtunità di visitare e che gode di una stupenda vista sulla cupola di maioliche blu di Santa Maria dell’Itria è Intervallo Ibla. Vincenzo, il proprietario vi stupirà con la sua gentilezza e professionalità.
Booking.comCOSA VEDERE VICINO RAGUSA IBLA
Ecco alcune tappe imperdibili, da fare con un on the road oppure facendo base a Ragusa spostandosi in giornata:
Modica: Cosa Vedere nella città del cioccolato e del barocco
UN GIORNO A SCICLI: COSA VEDERE OLTRE IL COMMISSARIATO DI MONTALBANO
Il Castello di Donnafugata: Come Arrivare ed entrare in atmosfera Gattopardo
RAGUSA O SIRACUSA?
Domanda abbastanza apocalittica!
Barocca una, disseminata di vestigia greche, arabe e normanne l’altra.
In collina l’una, al mare l’altra.
Elegante una, incantata l’altra.
Non è possibile scegliere, bisogna visitarle entrambe.
L’unica cosa che mi sento di consigliare è di evitare gite in giornata, perchè distano un’ora e mezza l’una dall’altra e si rischia di trascorrere 3 ore in auto.
Meglio fare base 2-3 giorni a Ragusa per il ragusano e 2-3 giorni a Siracusa per i suoi dintorni.
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Ciao viaggiatori, alla prossima!
Eosdiscovery alias Aurora
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