Il nome di questo splendido luogo, evoca un posto più adatto allo snorkeling e poco al relax, come una scogliera, ma non è affatto così. Lo Scoglio di Peppino, tappa imperdibile della Costa Rei, si trova presso una lunghissima spiaggia a mezzaluna. Ecco tutte le info necessarie per una bellissima giornata.
Indice
SCOGLIO DI PEPPINO: DOVE SI TROVA
Ci troviamo nel bel mezzo della Costa Rei, uno dei tratti di costa sarda più belli e ricchi di spiagge incantevoli dell’intera isola, anzi forse dell’intera Italia (se non oltre!). Precisamente nella parte sud orientale della Sardegna, a 20 minuti circa d’auto da Villasimius.
Nel 2009 la guida “Lonely Planet” ha inserito questa zona tra le 10 spiagge più belle al mondo!
La lunghissima spiaggia in questione, chiamata in verità Spiaggia delle Ginestre, conta 10 km di sabbia chiarissima. Di fronte, nella parte più a sud sorge un grande masso granitico grigio chiaro, lungo 80 metri e largo 25, dalla superficie per lo più liscia e levigata. La sua forma ovalare ricorda il dorso di una balena gigante mezza inabissata.
Ecco vi presento quindi lo Scoglio di Peppino!
SCOGLIO DI PEPPINO: COME ARRIVARE E DOVE PARCHEGGIARE
Da Villasimius ci si dirige verso nord, prima attraverso la SP19 e poi SP18.
IMPORTANTE: google maps indica come entrata una strada appartenente ad uno dei tantissimi resort che ahimè sono stati costruiti a ridosso della spiaggia. Per fortuna non sono visibili, quindi il panorama non è “inquinato”, ma causano dei problemi, di cui parlerò più avanti.
Per arrivare conviene parcheggiare QUI, e poi a piedi bisogna fare circa 800/900 metri, sorpassare Punta di Santa Giusta e l’omonima spiaggia.
Il parcheggio ha un costo di 6 euro.
PERCHE’ SI CHIAMA SCOGLIO DI PEPPINO? ECCO LA STORIA
Peppino era uno scansafatiche che decise di sposare una donna, incinta di un altro uomo. Accettò questo figlio non suo, desiderandolo maschio, ma nacque una bambina, Letizia.
Peppino ebbe poi altri 6 figli e di lavoro iniziò a fare il pescatore bombarolo, cioè gettava bombe in mare uccidendo i pesci e poi raccogliendoli. Crebbe Letizia come un figlio maschio ed essendo la più grande la obbligava ad aiutarlo nel lavoro anche contro il suo volere.
Letizia infatti amava il mare e raccoglieva malvolentieri i cadaveri dei pesci, così barbaramente uccisi.
Una di queste volte a Peppino scoppiò una bomba in mano, proprio sul grande Scoglio, dove soleva andare a pescare di nascosto. Letizia chiamando aiuto attirò l’attenzione di un ragazzo, che si chiamava anche lui Peppino, e se ne innamorò.
Peppino perse una mano ed un occhio, e tornò alla vecchia vita da scansafatiche ubriacone, trattando Letizia ancora peggio del solito.
Un giorno Letizia e il ragazzo Peppino decisero di andare sullo Scoglio e poi nessuno li vide più, anche se i pescatori ogni tanto durante le notti di plenilunio sentono il canto dei due giovani amanti.
Lo Scoglio di Peppino è infatti ormai meta delle giovane coppie, che abbracciandosi sulla sommità si giurano amore eterno nonostante tutte le avversità della vita, come fecero un tempo Letizia e Peppino.
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LA SPIAGGIA SCOGLIO DI PEPPINO E’ A NUMERO CHIUSO?
LA SPIAGGIA SCOGLIO DI PEPPINO A PAGAMENTO?
NO! La Spiaggia dello Scoglio di Peppino NON è a numero chiuso MA…
Purtroppo la lunghissima spiaggia che si trova a nord dello Scoglio è un susseguirsi di stabilimenti balneari. Ma la cosa ancora più grave è che gli stabilimenti sono di proprietà dei resort e quindi quasi NEMMENO PAGANDO è possibile accedervi.
PEGGIO DEL NUMERO CHIUSO INSOMMA!!!
Ma ci sono 2 SOLUZIONI:
- La porzione di spiaggia a sud dello Scoglio, molto molto piccola, è l’unica libera. Quindi se si arriva ad un orario decente è possibile trovare un fazzoletto di spiaggia libera
- Noi, stufi della spiaggia libera e in cerca di comodità quel giorno, abbiamo voluto un lido. I primi 2 ci hanno detto che ombrellone e lettino erano disponibili solo per i clienti dei resort. Solo il terzo ci ha accettato, ma gli addetti ci hanno spiegato che era possibile solo perchè era Luglio e non avevano ancora il pienone di Agosto
Quindi purtroppo nonostante sia stata una delle spiagge più belle dei nostri 2 on the road sardi, la spiaggia dello Scoglio di Peppino è difficilmente fruibile in tutti i sensi!
Ti e’ mai capitato che dopo aver programmato tutta una vacanza e poi una febbriciattola magari di tuo figlio, abbia mandato tutto all’aria? Oppure che la compagnia aerea ti abbia perso il bagaglio?
Rotture di scatole difficilmente dimenticabili, ma l’Assicurazione Viaggio riesce in parte a mitigarne il brutto ricordo. Io non parto più senza.
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LA SPIAGGIA SCOGLIO DI PEPPINO: COSA FARE E COSA VEDERE
Il fondale basso la rende adattissima ai bambini, soprattutto nella parte a ridosso dello Scoglio, lontano poche decine di metri dalla costa. Qui infatti si forma una piscina naturale dai colori paradisiaci.
Naturalmente salire sullo Scoglio di Peppino è d’obbligo! Non è molto difficile ma non dà invece molta soddisfazione nei tuffi, proprio per la sua forma ovalare che degrada dolcemente verso l’acqua.
Ho pubblicato un reel su Instragram, girato sia col drone che con la GoPro, cercando di mostrare lo Scoglio in tutto il suo splendore. Eccolo qui:
Inoltre la zona è molto frequentata da wind/kite surfisti, che hanno colorato l’orizzonte nel pomeriggio. Probabilmente molte attività sono organizzate direttamente dai resort, ma è possibile prenotare, per esempio immersioni e snorkeling guidato con Alike Diving per esempio.
LA SPIAGGIA SCOGLIO DI PEPPINO: DOVE MANGIARE
Stavolta non so darti grandi idee, in quanto la parte retrostante della spiaggia è tappezzata da (ben nascosti, almeno!) resort, il cui ingresso naturalmente è riservato ai clienti.
Quindi pranzo a sacco FOREVER!
LA SPIAGGIA SCOGLIO DI PEPPINO: DOVE DORMIRE
La Costa Rei meriterebbe da sola una settimana di esplorazione per visitare tutte le sue fantastiche spiagge.
Punti dove trovare alloggio sono: la frazione marittima Costa Rei e la più lontana Villasimius, che poi comunque tanto lontana non è, in quanto si trova a 18 minuti d’auto.
Noi abbiamo dormito e ci siamo trovati benissimo al B&B Arcupintau, proprio a Villasimius.
Ti lasci una comoda mappa booking da cui puoi direttamente prenotare l’alloggio più consono alle tue esigenze:
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Il nostro on the road nel Sud della Sardegna è stato pieno di tappe magnifiche, di spiagge da “altro che Maldive”, di cui ho già parlato profusamente nel blog con tanti articoli, come anche per tutte le altre tappe del nostro primo on the road sardo che ha riguardato parti della costa occidentale ed orientale.
Ecco alcune delle mie tappe preferite in Sardegna:
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Troverai 2 album in evidenza, chiamati Sud Sardegna e Sud Sardegna 2, con tutte le stories create durante il viaggio.
Ciao viaggiatori, alla prossima!
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